Alpinismo Giovanile 2014 articoli dei ragazzi

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41° Corso d’Avvicinamento alla Montagna

Alpinismo Giovanile 2014

di Agata Zanetta, Giuseppe Mosca, David Piana, Valerio Bodi, Fabio Vallana, Martina De Stefano, Carlotta Marchioni, Pietro De Stefano, Damiano Bodi 

Anno nuovo, corso nuovo!
Ormai da 41 anni giovani “alpinisti” iscritti al C.A.I. seguono i loro fidati accompagnatori alla scoperta del territorio, della natura, dell'amicizia e del divertimento… il tutto “condito” da tanta passione per la montagna!
Una volta a casa, anche a distanza di mesi ripensano a quei bei momenti passati in compagnia fra le montagne… Sentiamo dunque i loro pareri ed ammiriamo le loro opere artistiche!

Agli amici del C.A.I.

Cari amici del C.A.I., con voi ho vissuto una fantastica esperienza: ho fatto scoperte nuove,
mi sono fatta nuovi amici e, soprattutto, mi sono divertita tanto…!
 
La mia gita preferita è stata quella del Gran Paradiso. Anche quella del Monte Zeda mi è piaciuta,
non per il percorso sotto il sole cocente ma, specialmente, per il panorama
(che ho visto dal punto in cui sono arrivata, non in cima)…
Poi le altre gite sono state piacevoli! Inoltre continuerò ad allenarmi da mio nonno in montagna…
E non vedo l'ora di fare l'ultima escursione! 
Un bacione a tutti, soprattutto ad Ugo!
Ringrazio molto Gabriele Vallana per i passaggi! 

Agata Zanetta

Vista panoramica dal monte Zeda-Escursione del 06 giugno 2014

 

Corso d'Avvicinamento alla Montagna

Il corso di avvicinamento alla montagna è un corso per 30 ragazzi fra gli 8 e i 16, organizzato dalle sezioni CAI Baveno, Stresa e Gravellona Toce; è composto escursioni nel territorio piemontese e valdostano. Le lezioni tratte il venerdì precedente riguardanti il territorio dove andremo svolte nelle sezioni CAI di Baveno o di Stresa. Il CAI ah proposto questa iniziativa per avvicinare i ragazzi alla montagna e per insegnarli ad andare i montagna.

Tra le tante gite del corso d’avvicinamento alla montagna una si è svolta in Val Formazza. Abbiamo lasciato l’auto alla diga del lago di Morasco a quota 1936 m s.l.m. (da lì parte il fiume Toce, poco più in giù forma

la seconda cascata più alta d’Italia, il Toce è anche affluente del lago Maggiore).

Abbiamo percorso un sentiero che ci ha portati a quota 2577 m s.l.m. al passo del Nefelgiù; lì abbiamo mangiato al sacco. Dopo un’oretta ci siamo rimessi in marcia e abbiamo superato il passo; scendendo abbiamo visto il lago Sruer e il lago del Vannino , con il rifugio CAI Margaroli a quota 2241 m s.l.m., abbiamo marciato per un'altra oretta fino alla seggiovia a quota 1725 m s.l.m. da qui siamo arrivati alla macchina. Fortunatamente la giornata era soleggiata. Con questa gita si è concluso il corso di avvicinamento alla montagna. Il venerdì precedente a ogni gita si faceva lezione dove saremmo andati e su cose specifiche della montagna. Le gite le abbiamo praticate a:

  • Invorio (no)

  • Vall Anzasca (vb)

  • Monte Zeda (vb)

  • Gran paradiso (ao)

  • Val Formazza (vb)

Tutte le gite si concludono con un gelato e se si è fortunati con bel tempo.

Con il corso ho vissuto un esperienza divertente e istruttiva.

 

 

DAVID PIANA – BAVENO 10 anni